chi SIAMO

Raccontare la vita. tutta quanta.
© 2018 FdR

Clicca sulla fotografia prima di iniziare a leggere.

Nella versione ingrandita appare una coppia, che nella foto più piccola non si vede. Si lascia, forse, soltanto immaginare. È come la realtà. Quella che vediamo, quella che viviamo, non è mai tutta quanta la realtà. È una parte soltanto. Immaginare ciò che non vediamo perché non possiamo vedere non significa inventare qualcosa che non esiste. Significa, invece, compiere l'esperienza di come tutto, al mondo, esista nello stesso istante. 

Faccia da Reporter vuole offrire l'esperienza dell'accadere simultaneo del mondo, convinto che questo sia, oggi, il solo modo per raccontarlo. FdR è da leggere, da guardare e da ascoltare. È racconto della realtà. Racconto della vita. Quella degli altri e la nostra, in tutte le situazioni in cui finisce. Senza fronzoli, senza pregiudizi e giudizi espressi: così com'è, a volte sottoposta a un ragionamento, per capire che fine facciamo se crediamo a tutto quello che ci viene propinato e che fine faremmo esercitando invece il nostro sguardo sul mondo, che è un atto di libertà, di indipendenza e, a volte, anche di disobbedienza.

Dopo essere stato per molti anni un blog firmato da Gianluca Grossi, Faccia da Reporter si è trasformato in un portale con un'articolata offerta di contenuti prodotti dalla redazione e da collaboratori esterni.

FdR è curioso e indipendente, avventuroso, viaggiatore e non nasconde l'ambizione di diventare un punto di riferimento per chi cerca un linguaggio diverso con il quale farsi raccontare il mondo: a parole, a voce e con le immagini.

La testata è composta da una sezione gratuita (di Tutto, le Interviste, le Fotografie e in Evidenza) e da una rubrica accessibile con abbonamento che propone, un sabato sì e uno no, un grande ritorno, più volte sollecitato e richiesto dai lettori: Il Senso del Taccuino

Non servono altre parole: non è mai l'introduzione a fornire la garanzia della qualità e del valore di un prodotto, è la conclusione alla quale giungerà chi lo fruisce. In una parola: tu.  

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